Quasi cinque ore di attesa per fare le analisi del sangue. Doppia fila: prima al centro unico di prenotazione per la registrazione della richiesta di esame e poi l'altra per essere chiamati per il prelievo. Il centro analisi dell'azienda ospedaliera metropolitana scoppia.
E questo non certo per colpa del personale che, come scrive la Gazzetta del Sud in edicola, seppur “affogato di lavoro” e a corto di organico, esegue regolarmente le prestazioni. Ma per una evidente gestione non proprio efficiente del servizio.
Questo quanto denunciano molti utenti che sono costretti a rimanere in coda per molto tempo. Eppure il servizio reso dal laboratorio analisi del Grande Ospedale Metropolitano è ultratecnologico con strumenti di ultima generazione ma nonostante ciò, le difficoltà persistono. Al presidio dei Riuniti non c'è la sala prelievi che è al Morelli mentre il laboratorio è centralizzato. Quello che non va è il sistema di prenotazione degli esami di laboratorio.
Ma in tutta la città c'è difficoltà oramai per fare delle semplici analisi di laboratorio, che comunque risultano essere superiori nel numero di richieste rispetto alla media nazionale. In sostanza a Reggio anche fare le analisi del sangue è diventato complicato.
I laboratori privati, dopo il taglio drastico dei rimborsi hanno dapprima introdotto il pagamento di dieci euro per eseguire la prestazione senza la prenotazione al fine di bilanciare e recuperare le uscite, poi hanno ridotto le prestazioni stesse e alcuni hanno deciso di sospendere momentaneamente le attività.
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