Sessantadue richieste di abbreviato, 7 di ordinario, 4 patteggiamenti e una posizione stralciata. È l'esito della terza udienza preliminare del processo nato dall'inchiesta “Ares” della Procura antimafia di Reggio Calabria contro i clan Cacciola e Grasso di Rosarno.
La stragrande maggioranza degli imputati, quindi, affronterà il processo davanti al gup distrettuale a partire dal 23 settembre, data in cui inizierà la requisitoria del pm Giulia Pantano.
In questo filone del procedimento rientrano tutti i pezzi grossi delle cosche Cacciola e Grasso, tutti accusati a vario titolo di associazione mafiosa, traffico internazionale di droga, armi, estorsioni e una serie di altri reati tutti aggravati dalle modalità mafiose.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Reggio della Gazzetta del Sud.
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