Scarcerato (da alcuni giorni) Giovanni Zumbo, meglio noto come “lo spione” o “la talpa” negli ambienti giudiziari di Reggio dove è stato inquisito e condannato in via definitiva a 11 anni di reclusione per la sua vicinanza alla 'ndrangheta. Dopo anni di detenzione, e ad oggi tra gli imputati del processo alla cupola mafioso-politico-affaristica di Reggio, “Gotha”, Giovanni Zumbo è un personaggio particolarmente controverso per la sua capacità di inserirsi contestualmente negli ambienti Istituzionali e mafiosi. La notizia della scarcerazione è stata anticipata, e commentata con una dichiarazione al vetriolo, dal massmediologo Klaus Davi da sempre attento ai fatti della realtà della provincia di Reggio: «Evviva lo Stato, quando si tratta di spie le pene vengono improvvisamente dimezzate». L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola - Edizione di Reggio Calabria