Omicidio Pangallo, il 33enne Cacciola davanti al gip di Palmi per l'interrogatorio di garanzia
Ieri pomeriggio l'incarico peritale per accertare le cause del decesso, stamattina la convalida del fermo. Oggi Giuseppe Cacciola comparirà davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Palmi per l'interrogatorio di garanzia e la convalida del fermo, emesso dall'ufficio di procura, diretto da Ottavio Sferlazza, nella giornata di sabato scorso. Il 33enne di Rosarno è accusato dell'omicidio di Domenico Pangallo, il 58enne di Roccaforte del Greco ucciso a San Ferdinando la notte del 26 giugno scorso. Un omicidio efferato che, come ricostruito dai carabinieri del Gruppo Gioia Tauro, sarebbe stato commesso a mani nude da Cacciola alla fine di un violento pestaggio. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Reggio Calabria.