È un altro capitolo doloroso e triste della sanità reggina. L'ultimo caso che scoppia è la sospensione di interventi chirurgici non urgenti. Oltre alla riduzione delle attività delle sale operatorie adesso il problema è legato alla mancanza di sangue. La comunicazione arriva direttamente dalla divisione di Immunoematologia e medicina trasfusionale del Grande Ospedale metropolitano guidata da Alfonso Trimarchi che mercoledì, in una nota, ha dichiarato: «A causa del protrarsi della carenza di gruppi “zero positivo” e “A positivo”, tutti gli interventi programmati e non urgenti devono essere sospesi fino a nuova comunicazione. Sono confermati, invece, gli interventi per le altre tipologie di gruppi sanguigni». L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Reggio Calabria in edicola.