Il vescovo di Cassano, monsignor Francesco Savino, si appella alle Istituzioni chiedendo vigilanza delle strade per combattere la prostituzione sulla Statale 106 jonica. «Ci si attivi - ha scritto in una lettera - contro il fenomeno della prostituzione, assai diffuso nel comprensorio dell'alto Jonio cosentino». Il vescovo s'è rivolto alle Istituzioni, per richiamare l'attenzione sul fenomeno della prostituzione che dilaga nella Piana di Sibari, in particolare sulla statale 106 dove sostano donne e ragazze che offrono prestazioni sessuali. Sono soprattutto straniere doppiamente vittime di sfruttamento: oggetti di “tratta” da parte di organizzazioni illegali, vengono oltraggiate nella loro dignità umana. «Non posso tacere - dice ancora - come pastore. Ogni silenzio sarebbe complicità colpevole». L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Reggio Calabria in edicola.