Migliaia di metri quadri di arenile occupati abusivamente, gazebo realizzati senza concessioni, cibo senza alcuna tracciabilità conservato in frigo e persino un allaccio illecito alla rete elettrica. La raffica di abusi e violazioni di legge accertati dagli uomini della Guardia costiera, scrive la Gazzetta del Sud in edicola, ha fatto scattare un arresto, alcune denunce, e il sequestro di strutture e materiali vari. Ad essere deferiti sono stati i titolari degli stabilimenti balneari controllati, per aver occupato abusivamente parte dell'arenile, mentre l'arresto di un altro operatore balneare è stato arrestato per furto di energia elettrica. Inquadrata nell'ambito dell'operazione “Focus ‘ndrangheta”, l'attività ha riguardato Melito e San Lorenzo.