Grande difficoltà lunedì sera al Pronto Soccorso di Locri per garantire il turno notturno. Il motivo? Col nuovo mese non è stato rinnovato il contratto ai medici del 118 utilizzati al pronto soccorso che, ovviamente, non si sono presentati in servizio.
Ed è stata una doccia fredda per i due medici in servizio nel pomeriggio, come scrive la Gazzetta del Sud in edicola, che si sono visti costretti a rimanere sul posto di lavoro per 18 ore continuative affinché fosse garantito anche il turno notturno.
Nonostante le assicurazioni da parte del Dipartimento dell'emergenza-urgenza e nonostante l'Azienda abbia in organico circa 800 medici, Locri continua a dover fare i conti con la carenza di personale, dovuta a pensionamenti e trasferimenti senza che chi esce vanga sostituito.
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