Sarebbero i due autori della violenta rapina dello scorso marzo nel centro storico di Reggio Calabria. A farne le spese un uomo di 48 anni, finito in ospedale con qualche osso rotto e varie contusioni.
Ad essere incastrati dalle telecamere di videosorveglianza per strada Sangare Bangali, 28 anni, ivoriano (già in carcere per altri motivi) e Mohamed Bashir Diallo, 22 anni, originario della Guinea, incensurato, entrambi senza fissa dimora.
L'indagine dei carabinieri nasce dalla denuncia presentata nello scorso mese di marzo dalla vittima della rapina che raccontò di essere stata aggredita, la notte del 20 marzo mentre si trovava vicino ad un esercizio commerciale di distributori automatici del centro storico. Riferì che due uomini di colore, dopo averlo seguito per un breve tratto, lo avevano aggredito alle spalle malmenandolo per derubarlo del telefono cellulare e dei soldi che aveva in tasca. L'uomo finì in ospedale con alcune fratture e lesioni ritenute guaribili in 25 giorni.
Fondamentali per le indagini sono risultati i filmati acquisiti dal sistema di videosorveglianza che si trovava nelle vicinanze del luogo dell'aggressione.
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