Non solo pacchetti di marijuana da vendere sottobanco, a Reggio due fratelli (di 31 e 29 anni) avevano ampliato il ventaglio dell'offerta di stupefacenti per i clienti affezionati che bazzicavano anche nella pasticceria di famiglia. Da tempo si dedicavano alla produzione di funghetti allucinogeni, droghe sintetiche, pillole e pasticche. E gli smart drugs.
Un vorticoso scoperto ieri con l'operazione “Smetto quando voglio” dai “Baschi verdi” del Gruppo Reggio della Guardia di Finanza che hanno intercettato un laboratorio artigianale, e con annesso deposito. I due fratelli sono finiti ai domiciliari, mentre un'altra coppia (loro familiari) risponderà a piede libero per reati paralleli.
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