È sempre più complicata la situazione del settore dei rifiuti nell'area metropolitana di Reggio Calabria. Tra difficoltà nel conferimento della spazzatura e ritardi burocratici nell'attivazione e nella piena operatività dell'Ato rifiuti, quello che sta creando maggiori tensioni sono sicuramente le vertenze aperte.
In primis c'è la crisi dell'Avr, la società che cura il servizio di raccolta in città (il bando di affidamento è peraltro in scadenza) e in altri 11 comuni dell'area metropolitana: Cardeto, Villa San Giovanni, Campo Calabro, Fiumara, Calanna, Laganadi, Sant'Alessio in Aspromonte, Santo Stefano in Aspromonte, San Roberto, Scilla, Taurianova.
Martedì prossimo nella sede del dopolavoro ferroviario si terrà un'assemblea plenaria di due ore alla presenza delle organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Fiadel. Saranno esposte le novità in vista dello sciopero ancora in agenda per tutta la giornata del sette ottobre, proclamato per il mancato versamento degli stipendi e per i continui problemi del pagamento regolare delle indennità.
L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Reggio Calabria
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia