È stata uccisa nel 2013 dal marito, che da anni la riempiva di botte. Maria Immacolata Rumi, 53 anni, è deceduta in seguito alle numerose percorse inflitte dall'uomo, Domenico Laface, che le hanno provocato lesioni gravi riscontrate dai medici del pronto soccorso di Reggio Calabria, dove il marito stesso l'aveva portata nel vano tentativo di nascondere le sue colpe. Ad incastrarlo furono i sei figli della coppia, che testimoniarono sulle continue e ripetute violenze che il padre infliggeva da anni alla madre.
Abbiamo parlato con una delle figlie, Jessica, che abbiamo incontrato all'Istituto “Piria” di cui è stata studentessa e dove, per non dimenticare, hanno intitolato un'aula con una targa a Maria Immacolata Rumi.
L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Reggio
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