Sono bastati pochi giorni di chiusure serali, o per meglio dire pomeridiane, dell'acqua per far riavvolgere il nastro a oltre un anno addietro. Reggio Calabria non è nuova alla carenza idrica: si può dire che da sempre fa i conti con una crisi che è stata più o meno grave. Fin quando nel 2018, grazie alla realizzazione di un by-pass idrico, si riuscì ad attivare quell'invaso costato miliardi di euro e rimasto a lungo incompiuto: la diga sul torrente Menta. Molte zone della città da quel momento in poi hanno archiviato la pratica della chiusura serale dei serbatoi... ma adesso tutto quello che era rientrato, a fatica, nella normalità sembra tornato a essere un incubo. E questo non per la mancanza d'acqua, ma per una riduzione della portata decisa dalla Sorical a causa dei debiti del Comune. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Reggio