Ancora sangue sul “maledetto” rettilineo che precede l'uscita dello svincolo di Polistena della superstrada. Morire sul colpo a quarantuno anni, da poco compiuti, e poco tempo prima di sposarsi, alla guida della propria auto, a causa di un violentassimo impatto frontale tra due auto dopo il sopraggiungere di un terzo veicolo.
Questo il crudele destino che ha spezzato, troppo presto, la vita di Samuele Mastruzzo, 41 anni, di Rosarno. Intorno alle 2.30 della notte tra Natale e Santo Stefano - ricostruisce la Gazzetta del Sud in edicola -, poco dopo la stazione di servizio Agip, nel territorio del Comune di Polistena, il pauroso incidente, con un terrificante frontale tra due auto: un'Audi 80 che procedeva verso Rosarno, condotta da Mastruzzo, con lui in auto un amico, F.P., 29 anni, anche lui di Rosarno, ed un'Audi A4, diretta a Cinquefrondi, condotta da F.P., 30 anni, di Cinquefrondi, con lui in auto la moglie, A.L., 27 anni, anche lei di Cinquefrondi.
Nell'incidente, sarebbe rimasta coinvolta, anche una terza autovettura, un'Alfa Romeo Giulietta. Saranno le indagini della Polizia a stabilire l'esatta dinamica del terribile incidente.
Dei tre feriti, quello che ha riportato la peggio, è stato il conducente dell'Audi A4, il trentenne F.P., di Cinquefrondi, il quale si è fratturato una caviglie, oltre varie ferite, non gravi però, ed escoriazioni, agli arti ed in testa. Il giovane di Rosarno, F.P., che viaggiava nell'Audi 80 condotta da Samuele Mastruzzo, oltre che sotto shock, è stato sottoposto ad una serie di accertamenti a causa delle escoriazioni e delle ferite riportate, le sue condizioni non destano però preoccupazione.
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