Giuseppe “Pino” Gregoraci, 51enne di Siderno, indagato nell'operazione “Canadian ‘Ndrangheta Connection” è stato trovato morto, probabilmente suicida, nella sua cella della Casa circondariale di Voghera dove si trovava recluso dopo l'arresto avvenuto nell'agosto scorso.
L'uomo, sposato e padre di tre figli, era indagato dalla Procura distrettuale di Reggio Calabria per le ipotesi di reato di associazione mafiosa e attività finanziaria abusiva in concorso. Dopo l'arresto, i legali di Gregoraci, avevano chiesto la sostituzione degli arresti in carcere con una misura alternativa quale gli arresti domiciliari, che ritenevano più consona ai problemi di salute del 51enne, peraltro rappresentate attraverso delle consulenze mediche.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Reggio della Gazzetta del Sud.
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