Ha le gomme lisce, i finestrini rotti, il cassone perde percolato. L'autocompattatore è fermo in un parcheggio a poche centinaia di metri dall'uscita dell'autostrada. A vederlo non si direbbe che, fino a due giorni prima, stava ancora girando per le vie cittadine a raccogliere i rifiuti. E proprio per questo motivo, tra gli altri, gli operai di Locride Ambiente sono da due giorni in sciopero chiedendo di lavorare in sicurezza e in condizioni igienico-sanitarie migliori. Il presidio è davanti al Palazzo municipale e gli operai della società sidernese non hanno nessuna intenzione di ritornare a lavorare se le loro richieste non verranno accolte dalla loro azienda. L'articolo completo nell'edizione odierna di Reggio della Gazzetta del Sud.