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Santo Stefano in Aspromonte, il sindaco distribuisce gratuitamente mascherine e gel igienizzante

Francesco Malara

Distribuzione gratuita di mascherine e igienizzante nel Comune di Santo Stefano in Aspromonte, nel Reggino, come misura di contenimento dell’emergenza epidemiologica da coronavirus. A rendere nota l’iniziativa è il sindaco, Francesco Malara.

«In questo momento di preoccupazione diffusa - dice - l’amministrazione comunale di Santo Stefano in Aspromonte, in considerazione della opportunità e della necessità di tutelare la salute nel proprio ambito di competenza, ha assunto la decisione di comprare delle mascherine protettive che ha già cominciato a distribuire a tutti i cittadini di Santo Stefano nella quantità di circa 10 per nucleo familiare». Il sindaco precisa che i cittadini «saranno liberi di usarli o non usarli come stabilito dalla legge ma si ritiene che possano essere utili soprattutto per gli anziani in quanto anche se il Decreto del consiglio dei Ministri del 4 marzo scorso suggerisce agli anziani di non uscire dalle proprie abitazioni, se gli stessi avessero la necessità di frequentare dei luoghi pubblici ( chiesa, market, farmacia), utilizzando tali mascherine avrebbero un minimo di protezione».

In ogni abitazione del centro aspromontano stanno passando i volontari del gruppo comunale della protezione civile distribuendo gli strumenti protettivi di livello 1, mente gli assenti potranno rivolgersi direttamente al Comune per ritirarli personalmente oppure per dare indicazioni sulla consegna a domicilio. L’amministrazione ha anche provveduto a comprare dei distributori a pressione dotati di idoneo liquido igienizzante che ha collocato all’ingresso di tutte le strutture pubbliche Comunali (municipio, scuola, chiesa, guardia medica, ambulatorio medico, farmacia) ma anche in tutti i bar, ristoranti, alberghi e in tutti i tipi di esercizi commerciali presenti sul territorio compresi quelli insistenti nella località turistica di Gambarie. «In tal modo - dice Malara - si darà la possibilità a tutti coloro che frequenteranno tali luoghi di procedere prima e dopo l’accesso alla igienizzazione delle mani».

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