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Maxiprocesso "Mandamento Ionico", la Dda di Reggio chiede oltre un secolo di carcere

Condanne per un totale di 109 anni e 9 mesi di reclusione sono state richieste dal pubblico ministero Francesco Tedesco nei confronti di 6 imputati del maxiprocesso “Mandamento Ionico” che si definisce con il rito ordinario. Si va da un minimo di 5 anni e 9 mesi, per Antonio Pietro Ietto, ad un massimo di 26 anni per Giuseppe Sergi, mentre il pm ha chiesto 22 anni di reclusione nei confronti di Gaetano Pipicella, ex sindaco del Comune di Careri, accusato di partecipazione ad un'associazione per delinquere di stampo mafioso.

Per l'ex sindaco il sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia reggina ha chiesto la sentenza di estinzione di un reato per intervenuta prescrizione, previa esclusione dell'aggravante contestata, e la condanna per tre capi d'imputazione, anche se in una circostanza ha escluso un'aggravante. Ancora, 18 anni sono stati chiesti per Santo Giuseppe Aligi, 20 anni per Antonino Pratticò e 18 per Pietro Bonaventura Zavettieri. In questo stralcio sono interessati sei imputati, che hanno scelto di proseguire il processo, rinunciando al rinvio già chiesto dagli avvocati per l'emergenza sanitaria.

L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Reggio

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