È Giosuè Insinga, 46 anni, programmatore e titolare di una ditta di informatica, il primo paziente reggino affetto da coronavirus ad aver lasciato il reparto di Terapia Intensiva del Gom e a salutare con tanto di “ok” la nuova vita. "Non finirò mai di ringraziare abbastanza il personale del Gom. Quello di Malattie Infettive ed in particolare quello della Rianimazione: il primario Macheda e tutta la sua équipe, medica ed infermieristica. È anche grazie a loro, se, ad un certo punto della malattia, ho resistito alla tentazione di gettare la spugna". L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Reggio Calabria.