Roberto Pisano, 41enne di Gioia Tauro, è stato arrestato a Bienne, in Svizzera dalla polizia federale elvetica. Era ricercato in Italia per traffico di sostanze stupefacenti, minacce e altri reati. Decisive le indagini della stazione dei Carabinieri e della sezione operativa di Gioia Tauro, che hanno portato all’emissione di un mandato d’arresto europeo, nei confronti dell’uomo, figura contigua alle locali cosche di ‘ndrangheta Piromalli-Molè di Gioia Tauro, latitante dal novembre 2017.
Pisano è stato rintracciato nella cittadina elvetica, dove conviveva con la moglie e lavorava come cameriere e pizzaiolo presso un’osteria del posto.
I militari di Gioia Tauro sono riusciti a localizzarlo al termine di una complessa attività di indagine, svolta anche con la collaborazione della polizia austriaca ed elvetica nonché con il supporto del Servizio per la Cooperazione internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale (CriminalPol).
L’uomo si era reso irreperibile fin dal novembre 2017, quando la Procura di Palmi aveva emesso nei suoi confronti un ordine di esecuzione per la carcerazione, unificando una serie di pene concorrenti per un totale di un 8 anni e 7 mesi da espiare. Tanti i reati di cui si era reso responsabile: produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti, minacce e diversi altri reati commessi tra Pesaro, Ancora e Gioia Tauro tra il 2007 e il 2015.
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