Sequestro di una palazzina di due piani per Domenico Pisano, considerato esponente della cosca di ‘ndrangheta dei Piromalli e operante nella piana di Gioia Tauro, con rilevanti interessi economici in tutta Italia.
Una operazione degli agenti della polizia di Stato della questura di Reggio Calabria, in seguito a un’attività investigativa patrimoniale coordinata dalla procura della Repubblica - Ufficio Misure di Prevenzione.
Il tribunale di Reggio Calabria ha disposto il decreto di sequestro di un fabbricato di due piani, in pieno centro a Gioia Tauro, che formalmente risulta intestato alla moglie di Pisano, ed il cui valore ammonta complessivamente a circa 500.000 euro.
Pisano è agli arresti domiciliari, era stato sottoposto a provvedimento di fermo dalla Squadra Mobile reggina il 5 ottobre del 2017 nell’ambito dell’Operazione Metauros e accusato di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione e intestazione fittizia di beni.
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