La prefettura di Napoli ha emesso una interdittiva antimafia nei confronti della ditta Passarelli aggiudicataria dei lavori di completamento del nuovo Palazzo di giustizia a Reggio. Si complica ancora la situazione del tormentato cantiere già fermo da mesi e sul quale pende anche un duro contenzioso tra la ditta campana e il Comune.
Era il gennaio del 2018 quando l'amministrazione comunale con in testa il sindaco Giuseppe Falcomatà annunciava durante una conferenza stampa con la partecipazione dei vertici della ditta, la ripresa dei lavori. Dopo poco tempo l'entusiasmo è naufragato.
Subito dopo che la ditta Passarelli, azienda campana che ha vinto la gara da 26 milioni di euro gestita dalla Città metropolitana, ha iniziato i lavori, sono sorti i primi problemi con le richieste economiche e tecniche al Comune.
Quindi la sospensione dei lavori e la risoluzione del contratto adottata dal Comune. Ed ecco la fase dello scontro giudiziario. La Passarelli va al Tribunale per le imprese di Catanzaro e chiede il risarcimento di quasi sette milioni di euro.
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