Più uomo di Maurizio Cortese, il capo della nuova generazione della cosca Serraino, che espressione della medesima cosca di 'ndrangheta con base operativa nel quartiere San Sperato di Reggio. È questo il profilo tracciato nei confronti di Antonino “Tonino” Filocamo, il 32enne transitato nei ranghi dei collaboratori di giustizia ad una manciata di giorni di distanza dall'arresto subito, il 9 luglio scorso, nell'ambito dell'operazione “Pedigree”. Di questo lo accusano il pool antimafia che adesso sta raccogliendo le prime dichiarazioni. E questo ruolo emerge dalla lettura delle 503 pagine dell'ordinanza “Pedigreee”. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Reggio Calabria.