Un cavillo tecnico inficia il percorso corretto e positivo dell'Azienda Ospedaliera “Bianchi-Melacrino-Morelli” che gestisce il grande ospedale metropolitano di Reggio. Una questione di limiti di spesa che di fatto provoca il blocco di nuove assunzioni e consente di surrogare i cessati e stabilizzare il personale precario nel limite massimo di 84 milioni di euro.
Queste le motivazioni che arrivano dalla struttura commissariale che gestisce il piano di rientro in relazione alla richiesta di fabbisogno di personale arrivata dalla direzione del Gom.
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