È il giorno della Befana, ma i professionisti della sanità reggina non rinunciano a “prestare” il loro braccio alla scienza e alla sicurezza, propria e altrui. Un bel contributo alla vaccinazione è arrivato anche ieri sia dal Gom che dall’Asp. Nell’ex ambulatorio di Otorino del Grande ospedale metropolitano, il bilancio alle 14.30, orario di chiusura, era di 72 unità che avevano ricevuto la prima dose; 250 invece i vaccinati in conto Asp, tra la sede di via Willermin e il resto del territorio. «Quanto ci crediamo e ci teniamo lo dimostra il fatto che ci siamo ritrovati anche in un giorno di festa. L’obiettivo che ci accomuna è dare forza alla campagna vaccinale che va assolutamente fatta per uscire dal tunnel – sottolinea il primario della cardiochirurgia, Pasquale Fratto –. Il Gom ha risposto benissimo e le 1.100 vaccinate in sole due giornate, prima ancora di quella di ieri, sono un esempio per tutta la sanità italiana e rappresentano il senso autentico di un atto che è al tempo stesso di amore e di responsabilità».
Restando ancora in territorio Gom, «con le dovute cautele, non si è tolta l’opportunità di vaccinarsi neanche ai dipendenti con relative controindicazioni per anamnesi positiva per allergia e malattie autoimmuni attive e storia di crisi convulsi». Lo rende noto il dott. Carmelo Mangano, referente della campagna vaccinale.
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