Non servivano soldi ma punti di riferimento a Roma, contatti, nomi da spendere. Natale Errigo – reggino, impiegato di terzo livello sospeso ieri da Invitalia e membro dello staff di supporto della struttura del commissario straordinario per l’emergenza Covid – lo spiega all’imprenditore catanzarese Francesco Gallo, l’amico che alla vigilia delle Politiche del 2018 cercava voti nel collegio di Reggio per Franco Talarico: «A noi una persona qua ci fa comodo Antonio... ci fa comodo in tutto… a te ma anche a me… a tutti fa comodo avere una... uno ha un problema va e parla… perché... io ho necessità di avere un punto di riferimento». Si concretizza così, secondo la Dda di Catanzaro, l’accordo illecito: voti in cambio di entrature nel settore degli appalti.
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