I carabinieri di Taurianova, nell’ambito di servizi di controllo del territorio volti a prevenire e contrastare i comportamenti antigiuridici, rispetto alla normativa restrittiva vigente anti Covid – 19, a difesa della pubblica incolumità, hanno contestato la chiusura di un locale e sanzioni per un totale di 5.200 euro.
In particolare, a San Giorgio Morgeto, i carabinieri, nei giorni scorsi, nel corso di servizio perlustrativo, ad un certo punto, in una delle principali piazze del paese, hanno notato diverse persone, in gruppo, intente a parlare animosamente e a bere alcolici. Da controllo più approfondito, i militari dell’Arma, hanno costatato si trattasse di 12 giovani che si erano radunati all’interno di un piccolo bar - dove era stato imposto il limite massimo di due persone - senza rispettare la basilare regola del distanziamento sociale, mentre il titolare, continuava a lavorare dietro il bancone. Nonostante, come noto, la normativa vigente consente il solo asporto di alimenti e bevande da esercizi pubblici, gli avventori, tutti in età compresa tra i 20 e i 38 anni, hanno addotto come giustificazione ai militari operanti, di essersi ritrovati a brindare per festeggiare il compleanno di uno di loro. Ai trasgressori, pertanto, i carabinieri, per le irregolarità riscontrate, hanno contestato sanzioni per un totale di 5.200, in totale, mentre al titolare del locale, oltre alla violazione amministrativa, anche la chiusura provvisoria dell’attività per 5 giorni.
Ancora una volta, nonostante la costante azione di prevenzione e contrasto delle Forze dell’Ordine al fine di garantire il costante rispetto delle principali normative di riferimento anti covid 19 e di buona condotta, si assiste a comportamenti irresponsabili e superficiali, che oltre a far incorrere i trasgressori in elevate sanzioni amministrative, rendono ancor più agevole - come ormai noto ma non coscientemente presa in considerazione - la trasmissione del virus. Durante l’ultimo mese, a Taurianova, i carabinieri, hanno stretto la morsa con i controlli, proprio in virtù del recente incremento dei casi positivi, che hanno già comportato 60 sanzioni amministrative, nel complesso, in particolare – sempre – l’inottemperanza al divieto di spostamento notturno o il mancato uso dei dispositivi di protezione – tra le principali violazioni riscontrate. Risale giusto a qualche settimana fa, in ultimo, la temporanea sospensione dell’attività ingiunta dai carabinieri al titolare di altro bar a Cinquefrondi, sempre per le medesime inosservanze.
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