Disordine amministrativo all’Asp, arriva una condanna della Corte dei Conti. Il procuratore ne aveva chieste tre per Angela Minniti, Giovanni Tringali e Antonio Vartolo ma solo Tringali è stato parzialmente condannato. La procura contabile aveva chiesto 100mila euro di risarcimento in favore dell’ente ma alla fine la stessa Azienda viene riconosciuta in parte responsabile e dal Tringali dovrà incassare solo 30mila euro. Il motivo è la mancata esecuzione delle sentenze di condanna tutte pronunciate dalla Corte dei Conti nei confronti di amministratori dell’ex Usl 31 e dell’ex Asl 11 di Reggio Calabria e confermate in appello, che aveva comportato la perdita definitiva del diritto al risarcimento di una parte del danno, in ragione dell’intervenuto decesso di alcuni dei convenuti. Secondo la procura «le condotte dei tre sono caratterizzate dal reciproco scarico di responsabilità in evidente violazione dei propri doveri e, proprio a causa della loro inerzia, l’Asp ha definitivamente perso il proprio diritto di credito per l’intervenuto decesso dei debitori».
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia