Se la campagna avviata per gli over80 deve dare la cifra del sistema di vaccinazioni anti-Covid, siamo di fronte all’ennesimo segnale di una partenza disastrosa. Parlano da sole le immagini degli anziani assembrati e soprattutto confusi ieri mattina davanti a Palazzo Campanella. Scene che hanno fatto il giro del web e reso necessario persino l’intervento di Polizia e Carabinieri per piazzare qualche transenna che rendesse quantomeno possibile una parvenza di ordine e distanziamento (nel pomeriggio è arrivata pure qualche sedia). È vero, tutto dev’essere rodato, testato, perfezionato; ma da mesi si aspettano i vaccini, si contavano i giorni soprattutto per anziani e categorie fragili. E quando a livello nazionale si pensava alle primule, forse a cascata tutto il sistema non ha ricevuto gli input necessari. Ora c’è soltanto da rimediare, recuperando il tempo perso e rimettendo un po’ d’ordine, mentre una domanda sorge spontanea: perché la Regione ha scartato la piattaforma di prenotazione tramite Poste Italiane che altrove (vedi la Sicilia) sta funzionando? Il risultato è che centinaia di anziani si sono presentati ieri tutti alla stessa ora, senza sapere cosa fare, senza aver compilato i moduli per il consenso informato e soprattutto, malgrado gli sforzi degli operatori, privi della certezza di poter essere vaccinati.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia