I carabinieri, nei giorni scorsi, a Gioia Tauro, hanno dato vita a una operazione di controllo nel territorio della Piana e nelle zone aspromontane, anche attraverso rastrellamenti, alla ricerca dei rifugi utilizzati per nascondere armi, munizioni o droga.
Tra i comuni di Palmi, Seminara e San Procopio, i militari dell’Arma e dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria hanno trovato all’interno di due ruderi abbandonati, nascosto dentro un tubo, un contenitore metallico con 260 munizioni calibro 7,62 di presumibile produzione russa, una pistola priva di matricola e 350 munizioni per pistola e fucili di vario calibro.
A San Procopio, invece, nei pressi del cimitero, rinvenuto un sacco con circa 7 chili di cocaina e 6 di marijuana, divisi in vari pacchi da un chilogrammo ciascuno. Lo stupefacente, le armi e le munizioni, oggetto del rinvenimento sono stati sequestrati.
In area demaniale, poi, nelle vicinanze del lungomare di Gioia Tauro, diverse roulotte e auto parcheggiate, che da un controllo più approfondito, sono risultate riconducibili a persone accampate da qualche giorno nella zona, molte delle quali risultati allontanatesi lo scorso ottobre dall’area industriale di San Ferdinando dopo controlli di polizia. Chiesto per molte di loro, con numerosi precedenti specifici per reati contro il patrimonio, tra cui truffe dello specchietto e furti ai danni di esercizi commerciali, il foglio di via obbligatorio dal comune di Gioia Tauro.
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