Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Venti tonnellate di pescespada cinese bloccate alla frontiera di Gioia

Le autorità sanitarie: pericoloso per il consumo

Un ingente quantitativo di pescespada proveniente dalla Cina è stato bloccato al porto di Gioia Tauro. Una complessa operazione gestita direttamente dal Ministero della Salute e tenuta in gran segreto. Tutto è partito a seguito di un primo controllo e il Documento Veterinario Comune di Entrata, si concludeva con esito “sfavorevole”, trattandosi di «merce non conforme e non idonea al consumo umano e animale» e non sottoposta a controllo di laboratorio «per pessime condizioni prodotto».
La merce (oltre 20mila chili) è stata, quindi, sottoposta al blocco preventivo e alla presenza dei titolari del carico e all’atto dell’apertura del container era stata accertata la «non integrità materiale dell’imballaggio e la non idoneità del prodotto all’esame sensoriale dell’odore, del colore e della consistenza» e riscontrandosi al successivo esame dei colli prelevati per l’ispezione in sala visita «alterazioni delle caratteristiche organolettiche del prodotto che risultava altresì maleodorante e con evidenti segni di bruciature da freddo, con numerose parti del prodotto chiaramente alterati».

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

Digital Edition
Dalla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Tag:

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia