Atto intimidatorio nei confronti di due imprenditori nel settore nautico reggino, Vozza e Creazzo: all’interno dei motoscafi di loro proprietà, ormeggiati nella banchina di terra del molo Croce Rossa, sono state rivenute due bottiglie con all’interno materiale infiammabile. A trovare una delle bottiglie molotov è stato uno dei due, che ha dato subito l’allarme alla locale Stazione dei carabinieri: sono stati i militari, controllando tutte le imbarcazioni ormeggiate al molo (sei in tutto, comprese quelle oggetto dell’attentato), a scoprire, su quella di proprietà dell’altro socio, una identica bottiglia. Il fatto si è verificato nel pomeriggio di giovedì ed ha avuto una grande eco, non solo per la gravità del gesto in sé, ma anche perché i due imprenditori hanno partecipato con la loro società al bando per l’affidamento in concessione «con finalità turistico-ricreative» di una delle due aree demaniali marittime (lotti a e b) del molo di sottoflutto per la stagione balneare 2021.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia