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Consiglio regionale Calabria, segretario e direttore generale cercansi

Palazzo Campanella

Sugli “avvisi” per la scelta del Segretario generale e del Direttore generale del Consiglio regionale, il consigliere Francesco Pitaro ha chiesto (con formale istanza) l’intervento del Presidente della Regione, del Presidente del Consiglio regionale, dell’Ufficio di Presidenza, del Prefetto di Reggio Calabria e del Ministro per gli Affari regionali. «Ciò – spiega Pitaro – al fine di fermare un iter amministrativo sbagliato, sia in punto di diritto che istituzionalmente e politicamente, in quanto innescato in una fase di prorogatio della legislatura che prescrive solo atto di ordinaria amministrazione; esclude la partecipazione degli esterni, e davvero non si comprende quale sia l’utilità per il Consiglio; condiziona la nuova legislatura, essendo i contratti della durata di tre anni; scandalosamente prevede somme annue (240 mila euro) superiori persino all’indennità del Presidente della Repubblica».
Nell’istanza, Pitaro spiega che «con deliberazione N. 21 del 26/6/2021 l’Ufficio di Presidenza ha conferito all’avv. Maria Stefania Lauria, dirigente del Consiglio regionale, l’incarico di Segretario/Direttore generale reggente con il mandato di predisporre gli avvisi per il conferimento degli incarichi di Segretario generale e Direttore generale. Tuttavia, contravvenendo anche a quanto disposto con la deliberazione, è stato l’Ufficio di Presidenza a emanare gli avvisi interni per il conferimento dell’incarico di Segretario generale e Direttore generale»

L'articolo integrale potete leggerlo nell'edizione cartacea – Calabria

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