Le vertenze si infiammano scattano gli scioperi e un nuovo braccio di ferro tra le società di gestione di servizi e impianti e i lavoratori. Il tutto mentre la raccolta zoppica e la stagione della trasferenza sembra essersi conclusa almeno per ora. Si annuncia una tempesta perfetta. Ieri l’assemblea dei lavoratori agli impianti di Siderno e Gioia Tauro ha tracciato il quadro della situazione. Una malessere che ha portato alla proclamazione unitaria della giornata di sciopero di 24 ore per venerdì prossimo. I lavoratori dei due impianti che Ecologia Oggi gestisce per conto dell’Ato incroceranno le braccia. Ancora una volta oggetto della contestazione è il continuo ritardo nel pagamento degli stipendi. Un copione che si ripete purtroppo, così se il committente, in questo caso la Città Metropolitana ritarda anche solo di una manciata di giorni, la società fa slittare gli stipendi, e così come sempre tra società ed ente il prezzo più pesante lo pagano i lavoratori. Una situazione più volte denunciata, assieme alla mancata contrattazione di secondo grado, che trova il fronte sindacato compatto, infatti lo stato di agitazione prima e lo sciopero poi sono stati proclamati in maniera unitaria da Fp Cgil, Fit Cisl, UIltrasporti e Fiadel.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia