Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Clan di narcotrafficanti di Reggio “graziati” da un vizio di forma

La Corte Suprema di Cassazione ha annullato senza rinvio le pesanti condanne per gli affari di droga sull’asse Calabria-Milano

Un vizio di forma - in sentenza non era stata apposta la firma del presidente e del consigliere più anziano per l’emergenza Covid - ha cancellato le condanne in Appello, pesanti con macigno, ad un gruppo di narcotrafficanti sull’asse Reggio-Locride-Milano. La Cassazione ha annullato senza rinvio la sentenza della Corte d’Appello di Milano nei confronti di Vincenzo Ivan Romeo (17 anni di reclusione), Graziano Barbaro (11 anni e 6 mesi), Antonio Barbaro (16 anni), Saverio Pisano (16 anni e 8 mesi). Tutti venivano condannati per aver fatto parte (Romeo quale «promotore e capo») di un'associazione finalizzata allo spaccio di cocaina che veniva confezionata in box nella zona di Cesano Boscone a Milano.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

Caricamento commenti

Commenta la notizia