“Giudizio sospeso”. Da qualche a settimana a questa parte chi non è stato pagato dall’Azienda Sanitaria provinciale di Reggio e ha deciso di rivolgersi al Tar per ottenere l’esecuzione forzata, è costretto a dovere attendere. I giudici amministrativi, capendo anche la situazione di difficoltà di molti creditori dell’ente sanitario affogato nei debiti milionari e nella più totale confusione amministrativa, hanno deciso di sollevare una questione di legittimità davanti la Corte Costituzionale sul decreto legge approvato dal governo che blocca le procedure esecutive nei confronti degli enti del servizio sanitario a causa dell’emergenza coronavirus.
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