Una delle società di assistenza sanitaria più conosciute e organizzate in città e nell’area metropolitana. Si abbatte anche sulla cooperativa “Sanitelgest” la scure dell’interdittiva antimafia. Secondo gli accertamenti e le verifiche del gruppo che si occupa di questo delicato settore e in base alle informative delle forze dell’ordine, la Prefettura ha adottato il provvedimento che di fatto impedisce ogni rapporto tra la stessa società e la pubblica amministrazione. Secondo la prefettura che ha emesso lo stop, ci sarebbero delle influenze della criminalità organizzata e adesso toccherà alla ditta, se vorrà, contestare questa ricostruzione. Il primo effetto di questo stop è sul Grande ospedale metropolitano che aveva assegnato proprio alla Sanitelgest- dopo regolare gara aperta- il servizio di trasporto secondario dei pazienti dal Gom ad altri presidi e ospedalieri, nonché del materiale biologico. Il 19 maggio scorso è stato adottato il provvedimento e quindi l’ospedale ha deciso di applicare quanto prevede il codice degli appalti e cioè ha deciso per la sospensione del rapporto in attesa della definizione della vicenda. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio