Quattro condanne nel processo con rito abbreviato “Pollice verde”, l'operazione della Procura distrettuale antimafia e dei “Baschi verdi” della Guardia di Finanza di Reggio che nel novembre 2019 riuscì a colpire una rete, ben ramificata ed operativa in città, specializzata nel rifornimento e spaccio di sostanze stupefacenti con base operativa tra la frazione principe di Reggio sud, Pellaro, e il rione collinare di San Cristoforo. Il Gup Federica Brugnara, accogliendo quasi nella sua interezza le richieste del Pubblico ministero, Giovanni Calamita, ha condannato Domenico Di Grande detto “Mimmone” (61 anni) alla pena di anni 14 e giorni 10 di reclusione; Valentino Buzzan (60 anni) alla pena di anni 8 e mesi 6 di reclusione; Roberto Bevilacqua (36 anni) alla pena di anni 6 e mesi 10 di reclusione. Irrisoria la pena inflitta a Carmelo Gatto (31 anni), condannato ad 8 mesi+1.000 euro di multa («riqualificato ai sensi dell'art. 73, esclusa la contestata recidiva e ridotta la pena per il rito»). Estinta una quinta posizione per il decesso dell'imputato nel corso del giudizio. Per tutti il Giudice ha escluso «le circostanze aggravanti, la recidiva contestata, ritenuta la continuazione con sentenza del Gup divenuta irrevocabile il 19.02.16» e ridotta la pena per il rito. Altri tre imputati sono a processo in Tribunale.
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