Il Tribunale di Locri, all’esito del processo denominato “Fraudatores”, non ha ravvisato la presenza e l’operatività di un’associazione dedita alle truffe online. La decisione del Collegio penale (presidente Annalisa Natale, a latere Cristina Foti e Mauro Bottone), è cristallizzata all’interno delle motivazioni della sentenza con la quale sono stati condannati Giuseppe Cesare Tricarico (6 anni di reclusione), Antonello Cancelli (2 anni e 10 mesi), e Nicola Ameduri (2 anni e 2 mesi). È stato assolto Davide Tricarico, con la formula «perché il fatto non sussiste», in quanto, scrivono i giudici, «non è emerso uno specifico ruolo dell’imputato nell’asserito sodalizio, né un suo stabile inserimento», in relazione all’accusa di far parte di un’associazione dedita alle cyber-truffe, reato, quest’ultimo, per il quale sono stati assolti anche Giuseppe Cesare Tricarico e Nicola Ameduri. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio