Sviluppi all’orizzonte sull’eterna incompiuta del nuovo Palazzo Giustizia. A Catanzaro dove pende davanti al Tribunale delle imprese la causa tra la ditta campana Passerelli e il Comune si è arrivato a un primo passo importante perché è sul tavolo una proposta transattiva per chiudere la partita e consentire al Comune di poter riappaltare (per la terza volta) il completamento del nuovo Tribunale. Un palazzo che chiamare “nuovo” ormai non ha più senso perché la struttura è vecchia, i lavori sono fermi da anni, tranne una brevissima parentesi di ripresa, e il cantiere è in abbandono. Evidente quindi che usura, esposizione a intemperie di ogni tipo con il solo scheletro non possa consentire una serena ripresa delle attività.
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