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Reggio, la denuncia del Pci: spettacolo indecoroso al cimitero di Modena

Il Movimento per la Rinascita del Pci e per l’Unità dei Comunisti ha scritto una lettera aperta ai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale

«Non so vi è capitato di recente – diciamo dall’arrivo della Pandemia ad oggi – il Cimitero di Modena. Se lo avete fatto - o se riterrete farlo - non troverete un luogo di calma di silenzio, di ordine razionale. Certo il Cimitero di Modena non è per nulla paragonabile a quello di St. Peter (cimitero della città  di Salisburgo; sito inserito dall’Unesco nella World Heritage List come Patrimonio Culturale Mondiale) ma i parenti dei defunti; i visitatori meritano almeno di potere mettere un fiore sulla tomba dei loro defunti, magari potendo prendere l’acqua alle fontanine poste da sempre dentro lo spazio cimiteriale; magari potendo togliere i fiori appassiti e porli negli appositi spazi; magari, potere girare nel cimitero senza essere costretti a porre i piedi sulle enormi quantità di fiori secchi che giacciono ormai tracimando fuori dai cesti di raccolta; magari senza sentire l’odore nauseabondo proveniente dai fiori secchi che sono lì da mesi. Già perché da mesi, il cimitero è sporco; non vengono portati via i fiori secchi; le fontanine sono otturate e l’acqua tracima di fuori. Insomma uno spettacolo indecoroso; non degno di una comunità civile».

«Ora - continua il Pci - per tornare al cimitero di St. Peter, potremmo dire che da mesi il cimitero di Modena rappresenta l’esempio opposto: quello trasmette una sensazione particolare, con la sua atmosfera di pace e quiete, degno di essere ritratto; questo trasmette una sensazione particolare: di rabbia per come è tenuto; per lo stato di degrado in cui versa».

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