«Di fronte all’inerzia che in questi anni ha caratterizzato le istituzioni calabresi su uno dei principali problemi della regione, l’inquinamento delle acque marine costiere, l’iniziativa assunta qualche giorno addietro dalle Procure di Palmi, di Vibo Valentia e di Lamezia Terme sembra muoversi nella giusta direzione».
Pino Ippolito, consigliere di opposizione in consiglio comunale, torna ad affrontare un tema ricorrente nelle battaglie del Circolo Armino: «Le reti fognarie dei comuni costieri, quando esistono, sono un colabrodo. Lo sversamento – spiega Ippolito – di acque reflue da rete fognaria direttamente in mare è stato osservato, documentato, immortalato su foto e su video. Non basta. Vi sono interi quartieri, soprattutto a mare, non collegati alla rete fognaria ma non viene esercitato alcun controllo sul corretto impiego di fosse biologiche e pozzi neri».
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