Hanno atteso poco meno di un mese i consiglieri comunali di opposizione di centrodestra per poter valutare e quindi riscontrare gli esiti dell'isola pedonale istituita sul Corso Matteotti.
Ieri mattina si sono dati appuntamento all'incrocio con via Giulia – lì dove inizia l’isola che ha mandato in tilt la città –, per fare il punto della situazione, certificando, a loro giudizio, la «scarsa riuscita dell'iniziativa sperimentale, che agevola uno e danneggia il resto della città» per come ha sintetizzato il consigliere Massimo Ripepi.
Insieme con lui erano presenti i consiglieri Federico Milia, Antonino Maiolino e Antonino Caridi (Forza Italia), Demetrio Marino (FdI), Giuseppe De Biasi (Lega), Nicola Malaspina (Reggio attiva) e Guido Rulli (lista Minicuci). «Stiamo cercando di rappresentare il disagio che i cittadini stanno vivendo da molti giorni – ha affermato Milia – si tratta di un esperimento che si è dimostrato un fallimento conclamato. Abbiamo atteso qualche giorno, ma ora chiediamo il ripristino della situazione precedente, coinvolgendo associazioni di categoria e cittadini».
«Falcomatà è riuscito nell’impresa di svuotare la via Marina, che ha sempre attirato migliaia di cittadini e turisti – ha aggiunto Ripepi –. Questa isola pedonale non risponde a nessun criterio, neanche di natura sostenibile, basta guardare il traffico generato dal doppio senso sul lungomare».
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio Calabria
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia