Continua l'emergenza incendi in provincia di Reggio. Il fuoco ieri sera ha devastato le montagne. Danni incalcolabile al patrimonio boschivo, aziende cancellate, case evacuate a Roccaforte e San Lorenzo con gli abitanti rientrati solo a notte fonda. Fiamme ancora attive. "È un disastro", dicono i testimoni.
Falcomatà: "Chiesto lo stato di emergenza"
"Il territorio della nostra Città Metropolitana è devastato dagli incendi. Anche ieri montagne e colline hanno continuato a bruciare. L'Area grecanica è in ginocchio, centinaia di ettari di verde sono andati in fumo, alcune abitazioni sono state evacuate, alcune aziende danneggiate, le comunità sono allo stremo, i sindaci stanno lottando in prima linea rischiando anche fisicamente per contrastare l'emergenza". Così il sindaco metropolitano di Reggio, Giuseppe Falcomatà, secondo cui "esiste un pericolo reale per le persone e nonostante il superlavoro della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco e delle forze dell'ordine, che ringrazio per ciò che stanno facendo, la situazione non è ancora sotto controllo".
"Oggi - continua Falcomatà - abbiamo chiesto formalmente lo stato d'emergenza per tutti i Comuni colpiti dai roghi. C'è da risarcire chi nelle fiamme ha perso tutto. C'è da programmare interventi immediati per ripristinare la sicurezza dei luoghi, c'è da organizzare una risposta efficace per evitare che alle prime piogge le montagne, senza la protezione di alberi e piante, vengano giù in fiumi di fango. Le istituzioni nazionali e regionali si attivino immediatamente. La Regione Calabria deliberi lo stato d'emergenza, come avvenuto in Sardegna. Siamo di fronte ad un disastro ambientale di proporzioni gigantesche".
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