Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Reggio, sinergia contro le infiltrazioni malavitose nei cantieri

Un protocollo di legalità è stato siglato tra Ance e Viminale: la soddisfazione dell’associazione costruttori territoriale

Un protocollo di legalità è stato siglato in questi giorni tra Ance (l’Associazione nazionale Costruttori edili) e Ministero dell’Interno con l'obiettivo di dare supporto alle imprese nella lotta contro le infiltrazioni malavitose nei cantieri, attraverso il potenziamento del ricorso alle white list. Uno strumento che si potrà confermare cruciale nella difficile lotta al contrasto delle infiltrazioni criminali nell'economia che è stato accolto con favore dal presidente di Ance Reggio Calabria, Michele Laganà: «Accogliamo con grande entusiasmo la notizia della sottoscrizione del protocollo tra il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese ed il presidente Ance nazionale, Gabriele Buia, per rafforzare la prevenzione contro il rischio di infiltrazioni criminali lungo tutta la filiera delle costruzioni e dare supporto alle imprese e all’economia sana del Paese».
Ance Reggio Calabria, che cronache alla mano è tra le realtà professionali che sul territorio nazionale è maggiormente nel mirino della criminalità organizzata, «è pronta a fare la propria parte per la piena attuazione sul territorio di uno strumento fondamentale di cooperazione con le istituzioni per contribuire al contrasto delle infiltrazioni mafiose nell’economia». Per i Costruttori edili si tratta un passo fondamentale, e strategico, per assicurare che le attività economiche delle imprese edili, sia nel mercato pubblico che nel mercato privato, non vengano inquinate dalla criminalità. Il protocollo permetterà infatti di acquisire, attraverso le Ance territoriali, la documentazione antimafia per i propri subappaltatori o fornitori operanti nei settori maggiormente esposti al rischio di infiltrazioni mafiose, tramite consultazione delle white list, ovvero dell’anagrafe antimafia ovvero della banca dati unica antimafia.
«Sul piano operativo - prosegue il presidente Laganà - l’attuazione del protocollo vedrà il ruolo attivo della nostra associazione territoriale a supporto alle imprese associate per il contrasto del malaffare. È nostro precipuo impegno sensibilizzare la base associativa ai fini della piena adesione al protocollo, promuovendo l’adozione di regole mirate a disciplinare la scelta responsabile e consapevole dei fornitori e subappaltatori attraverso verifiche preventive svolte in sinergia con la Prefettura. Quella contro l’illegalità è una battaglia prioritaria che Ance Reggio intende proseguire al fianco delle istituzioni e a sostegno delle nostre imprese con tutti i mezzi a disposizione. Già da tempo è allo studio, a partire dal Codice Etico rafforzato adottato all’unanimità dall’assemblea dei soci del dicembre 2019, ulteriori misure stringenti per il presidio dei cantieri onde scongiurare le infiltrazioni criminali nell’economia e favorire le denunce da parte delle imprese».
Grazie al protocollo di legalità si aprono scenari importanti per il rafforzamento dell’economia sana del nostro Paese e per far sì che la grande occasione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e gli ingenti investimenti ivi previsti non vengano inquinati dalla criminalità.

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia