Un esodo di massa, un flusso inarrestabile che rischia di piegare la resistenza di tutti e quindi mettere in gravissime difficoltà, sotto tutti i punti di vista in tema di intervento, sorveglianza, logistica e rischi di carattere sanitario, forze dell’ordine (carabinieri, polizia di stato e guardia di finanza), Comune e associazioni di volontariato con in testa la Protezione civile. Poco dopo l’alba di ieri, infatti, al “Porto Delle Grazie” si è verificato l’ennesimo maxi sbarco di migranti. Si tratta del 20. “arrivo” di clandestini, di cui 16 solo a Roccella, nel solo tratto di costa della Locride negli ultimi 70 giorni circa. Da appena un paio di giorni, infatti, il centro di primo soccorso e accoglienza della cittadina si era “liberato” dei tanti migranti giunti, a più riprese, tra la vigilia di Ferragosto e giovedì scorso. Ieri mattina poco dopo le 9 la struttura messa a disposizione dal Comune di Roccella è tornata ad essere stracolma di migranti pur non essendo affatto funzionale e sicura al cento per cento in tutte le sue componenti logistiche. In tutto, comunque, sono ben 103 i clandestini di varie nazionalità ma in maggior parte iracheni e iraniani, giunti all’alba di ieri nella struttura portuale roccellese. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio