Sono sempre più pesanti le difficoltà in cui si trovano a lavorare gli operatori sanitari del Grande Ospedale Metropolitano; impegnati da una parte a fronteggiare l’emergenza covid-19 e dall’altra, a garantire assistenza sanitaria per i livelli essenziali di assistenza in urgenza ed in elezione. Ma il commissario ad acta per il Piano di Rientro, il prefetto Guido Longo, non vuole “aprire” alle richieste di aiuto da parte della direzione del Gom. Riferisce al riguardo il commissario straordinario Iole Fantozzi, che abbiamo contattato per la forte preoccupazione che si registra tra i camici bianchi: «Purtroppo, anche in questo momento così delicato, siamo sempre più convinti che dovremo farcela da soli. Nessuna risposta positiva è arrivata dal commissario Longo, al quale, in una nota trasmessa anche al dirigente generale Dipartimento Tutela della Salute e Servizi Sociali e Sociosanitari della Regione, Giacomo Brancati; al presidente facente funzioni Antonino Spirlì e per conoscenza al prefetto di Reggio, Massimo Mariani, ho segnalato – riferisce la Fantozzi –, la grave carenza di personale con conseguente possibile superamento della capacità assistenziale per i pazienti affetti da Sars-CoV-2. La questione è divenuta assolutamente urgente ed inderogabile e necessita di sensibilizzazione in quanti potrebbero trovare adeguata soluzione».
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