La grave situazione gestionale che denunciata giorni fa all’interno del servizio Suem 118 dell’Asp reggina ha indotto la segreteria territoriale dell’Uil-Fpl, ricevuto mandato dai partecipanti alle diverse assemblee, a proclamare lo stato d’agitazione di «tutti i dipendenti del 118 dell’Asp reggina» e a richiedere il tentativo preventivo di conciliazione. È stato il segretario territoriale del’Uil-Fpl Nicola Simone a comunicare questa decisione al prefetto, al Commissario straordinario dell’Asp e alla Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali.
Simone evidenzia di essere pervenuto a questa decisione poiché nel corso delle diverse assemblee con i dipendenti è emersa una «forte consapevolezza del marasma organizzativo che da anni si è impadronito dell’Azienda nonostante gli avvicendamenti di direttori generali, commissari prefettizi e commissari straordinari», ma e perché «a nessuna delle note e delle denuncia trasmesse dalla Uil-Fpl è stato dato alcun riscontro, visto che l’Azienda è a tutt’oggi pervasa da un sistema che impedisce una virtuosa e normale attività che possa dare risposte a cittadini ed operatori, come hanno evidenziato gli interventi posti in essere dalla magistratura e dalla Corte dei conti».
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