Il Gom scoppia e la Uil provinciale invoca “chiarezza e verità”, aggiungendo: «Era un disastro annunciato». «La responsabilità della mancanza del personale è tutta in capo al commissario ad acta per il piano di rientro Guido Longo - che dovrebbe revocare il dcecreto 114 del 2 settembre 2020 con il quale Cotticelli bocciava il piano del fabbisogno del Gom e dovrebbe emettere un nuovo dca. Allora- ricorda il segretario Nuccio Azzarà - la nostra fu una voce che si levò solitaria contro quella scelta criminale ed un decreto che era in antitesi col “Decreto Calabria” e con un altro atto dello stesso Cotticelli». Aggiunge: «La questione non è solo numerica, delle 700 unità di personale che mancano al Gom. Si sarebbe potuto ragionare, discutere, trovare un accordo; non tagliare in modo così semplicistico e liquidare la questione senza una alternativa al turn over e alle stabilizzazioni, che si sono rivelate misure improduttive. Ed oggi, in tutto questo, con tanto di colpa della Regione, Longo e Spirlì non trovano meglio da fare, che dire ai commissari: «Se non assumete, vi mandiamo a casa». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio