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Locri, visitatori in crescita al Parco archeologico: quasi 2.400 presenze fra luglio e agosto

La neo direttrice Trunfio: risultati davvero significativi. Fondamentali le iniziative culturali e l’apertura al territorio

Quasi 2.400 presenze nei soli due mesi di luglio e agosto. Numeri ai quali vanno aggiunti gli oltre 2.000 spettatori della rassegna teatrale. La stagione estiva del Parco archeologico nazionale di Locri, che oltre agli scavi comprende l'area del complesso museale del Casino Macrì e il Museo del Territorio di Palazzo Nieddu, si chiude consegnando incoraggianti segni di ripresa e buoni riscontri in termini di pubblico. E c’è da esclamare “finalmente”, considerati i divieti e le chiusure generalizzate accumulati nell’ultimo anno e mezzo.
Un risultato certamente non casualeDal 6 luglio scorso, infatti, giorno della riapertura del sito, il Parco archeologico è stato al centro di una ricca programmazione di eventi diversificati, frutto di una proficua collaborazione con tutte le forze del territorio. In particolare, grazie alla sinergia con le amministrazioni comunali di Locri e Portigliola, le associazioni locali e la cittadinanza attiva, il Parco è diventato il magico scenario di diverse occasioni di animazione e socialità culturale: la rassegna del teatro antico, performance artistiche, visite guidate, mostre fotografiche, seminari e approfondimenti.

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